Stagione difficile per Max Biaggi
A far la differenza è stato proprio il numero di successi in gara (2 contro i dieci del 2010) e la prima affermazione in questo frangente è arrivata solamente al settimo round stagionale del MotorLand Aragón, in gara 2. Un lungo digiuno per Biaggi che è andato di pari passo con l'affermarsi del dominio del rivale spagnolo, quest'ultimo in grado di conquistare otto successi nei primi sei round della stagione (e tre doppiette).
Biaggi andò vicinissimo al successo in gara 2 sul tracciato di casa di Monza ma, complice un taglio alla "Prima Variante" ad inizio dell'undicesimo giro e il mancato rispetto delle procedure per il rientro in pista, dovette scontare un ride-through mentre era in testa alla corsa, concludendo poi in ottava posizione.
Il colpo più pesante subito dall'esperto pilota romano è stato però quello del Nürburgring ad inizio dello scorso mese di settembre, quando il "Corsaro" si fratturò il metatarso del piede sinistro durante il turno di qualifica del sabato. Biaggi ha dovuto quindi saltare entrambe le gare sulla pista tedesca e i successivi round di Imola e Magny-Cours, rinunciando così definitivamente alle speranze di conquista del Titolo Piloti.
Il rientro di Portimão per l'ultimo round della stagione non è stato certo semplice, ma, nonostante questo, Biaggi è riuscito ad ottenere un quarto ed un settimo posto nelle due gare, scattando dalla diciassettesima casella dello schieramento di partenza.
Grazie a questi risultati, Biaggi si è aggiudicato il terzo posto in classifica ai danni di Eugene Laverty (suo compagno di squadra nella prossima stagione) a pari punti, per differenza di piazzamenti a podio.